Capillari dilatati e guance rosse: Cuperosi. Cause e rimedi.

Da un antico termine latino “couperose” sta per “cupri rosa”, ovvero “coppa rosa”. Il termine definisce simbolicamente la guancia (tipica) oggetto di questo inestetismo cutaneo. Infatti, la cuperosi colpisce solamente le guance e le narici di volti con pelle sensibile.

La cuperosi consiste nella dilatazione vascolare dei capillari delle guance, che spesso si rompono dando vita ad un reticolo di ristagno di sangue.
Secondo alcuni studi, la cuperosi colpirebbe mediamente 6 donne su 10, con un’età compresa tra i 30 e i 55 anni, ma si hanno casi anche con età maggiore.
Le donne non sono le uniche ad esserne soggette, anche gli uomini, specie dai 45 anni in poi, possono essere vittime di rossori localizzati tra zigomi e narici.
La National Rosacea Society, azienda sanitaria degli USA, ha dichiarato, dopo alcune ricerche, che negli Stati Uniti vi sono più di 14 milioni di persone con questo tipo di inestetismo.
Non è da sottovalutare che la cuperosi, come anche la rosacea, possono essere i due stadi avanzati (come vedremo successivamente) di un’evoluzione di processi infiammatori passati dall’essere transitori all’essere cronici.

Le cause

Le cause sono molteplici. Va considerato, però, che di solito c’è una predisposizione ereditaria, costituita da una pelle delicata e molto sensibile a vari cambiamenti.

Per entrambi i sessi, le cause che portano ad un’eventuale manifestazione di cuperosi sono:
 

- Bevande calde
- Cibi piccanti
- Caffè, cocacola, caffeina in generale
- Alcool
- Colpi di Sole
- Colpi di calore
- Scrub
- Paraffina presente in alcuni cosmetici
- Detergenti di bassa qualità
- Stress psicofisico
- Uso di Steroridi
- Fumo di sigaretta

Le fasi

Non sempre un rossore sulla guancia può definirsi cuperosi, ma d’altro canto non sempre può essere semplicemente tale. Ci sono più fasi di arrossamento:

- Flushing: questa fase vede un arrossamento temporaneo e occasionale, soprattutto dovuto a colpi di Sole o calore, freddo, alcool, bevande calde e uso di prodotti scadenti.
- Cuperosi: è un arrossamento più persistente, in cui si nota un rossore che può peggiorare con situazioni particolari, tipo il freddo rigido, i cibi piccanti, ecc. Provoca sensazioni di prurito e bruciore cutaneo localizzato.
- Rosacea: è uno stadio avanzato della cuperosi, in cui le guance molto rosse tendono a presentare ferite, dovute al grattamento delle guance a causa del prurito provocato, e pus.
- Rinofima: molto frequente negli uomini da mezza età in poi, è un ingrandimento (a volte spropositato e antiestetico) dei tessuti cutanei delle guance e soprattutto del naso.

Rimedi

I rimedi non sono molti. Abbiamo deciso di proporvi di seguito i due più in uso perché più efficienti. Il primo di natura chirurgica, per i casi più estremi, l’altro di natura dermo-cosmetica, biologico e naturale.

Per quanto riguarda il rimedio chirurgico, si può ricorrere al Laser Diodo a luce verde. Questo tipo di laser agisce direttamente sul livello di emoglobina nel sangue, chiude i capillari interessati e causa, dopo soli due trattamenti di 15-30 minuti, la scomparsa definitiva del rossore della cuperosi. Il trattamento prevede prima di tutto il raffreddamento della parte in oggetto, per così fare una mappatura del flusso circolatorio e poi agire con il laser. Provoca un leggero bruciore e un lieve eritema che andrà a riassorbirsi nel giro di 24 ore.
L’altro rimedio che abbiamo citato è un rimedio di tipo naturale ma molto efficace. Premetto che, in base alla legislazione sanitaria italiana, i prodotti cosmetici utilizzati nel trattamento della cuperosi non possono agire direttamente sulla circolazione sanguigna, perché, per definizione, un cosmetico non ha potenzialità terapeutiche. Tale legislazione, però, si riferisce a quei cosmetici di derivazione chimica atti a determinati inestetismi cutanei, senza considerare i cosmetici naturali come ad esempio quelli alla bava di lumaca.
A tal proposito, il Gel alla bava di lumaca della BioHelix è particolarmente adatto al trattamento della cuperosi, innanzitutto perché non è un semplice cosmetico, bensì un dermo-cosmetico. In secondo luogo perché la bava di lumaca è estremamente ricca di mucopolisaccaridi (utili per l’idratazione della pelle) e peptidi naturali con azione disinfettante, nonché di allantoina, conosciuta per le sue proprietà cicatrizzanti.
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